Impermeabilizzazione
Qui sotto troverai linee guida generali e informazioni su come sigillare la tua casa per combattere le infiltrazioni d'acqua e l'umidità. Per ogni fase consigliamo quali prodotti utilizzare. I metodi specifici e le istruzioni per ciascun prodotto sono disponibili nelle relative schede tecniche. Non dimenticare di consultare anche la nostra brochure e le domande frequenti su questa applicazione!
1. Umidità, una fonte di preoccupazione
Cause dei problemi di umidità nelle abitazioni
I problemi di umidità negli edifici possono rappresentare una fonte significativa di preoccupazione. Le cause variano per origine e gravità. Comprendere le diverse cause è fondamentale per affrontare efficacemente il problema e prevenire danni agli edifici. Le cause più comuni includono l’umidità di risalita, l’infiltrazione di acqua piovana, ma anche:
- L’umidità da costruzione è l’umidità che rimane nei materiali edili dopo il completamento dei lavori. Si stima che durante la costruzione di una casa unifamiliare possano rimanere fino a 5.000 litri di umidità nei materiali.
- Condensa interna: sotto l’influenza di una differenza di pressione del vapore tra l’interno e l’esterno di un edificio, si verifica un trasporto di umidità. Quando l’aria umida entra in contatto con una superficie fredda all’interno di un elemento edilizio, c’è il rischio di formazione di condensa interna.
- Condensa superficiale: cucinare, fare la doccia, l’umidità rilasciata dalle piante… tutto ciò genera vapore all’interno della casa. A seconda della temperatura, l’aria può contenere una certa percentuale di vapore acqueo. Una volta raggiunto il 100% di umidità relativa, il vapore condensa e si forma la condensa superficiale.
- Materiali porosi assorbono l’umidità presente nell’aria ambiente, un fenomeno noto come igroscopicità.
- Sali solubili: i sali presenti nei materiali da costruzione assorbono facilmente l’acqua. Una volta asciutti, possono causare crepe e fessurazioni.
- Perdite e schizzi d’acqua








Come si muove l’umidità?
Il movimento dell’umidità nei materiali porosi avviene attraverso tre meccanismi principali:
- Trasporto di vapore
Nei materiali porosi che sono (quasi) asciutti, l’umidità si sposta principalmente sotto forma di vapore. Questo processo è più lento rispetto al trasporto dell’acqua in forma liquida. Con un’umidità elevata (oltre il 70%), i pori iniziano gradualmente a riempirsi d’acqua, trasformando il trasporto del vapore in un processo liquido. - Proprietà igroscopiche
I materiali porosi possono assorbire l'umidità dall'aria ambiente. L'igroscopicità avviene anche in assenza di acqua liquida. Il grado di igroscopicità dipende dal numero di piccoli pori (<0,1 μm) presenti nel materiale. Più numerosi sono questi piccoli pori (ad esempio, nel caso del cemento), maggiori saranno le proprietà igroscopiche del materiale. - Azione capillare
L'azione capillare è il fenomeno che si verifica quando l'acqua entra in contatto con la superficie di un materiale poroso e viene assorbita dal materiale. La dimensione dei pori determina quanto in profondità l'acqua può penetrare nel materiale. Più piccoli sono i pori, più lontano può arrivare l'acqua.
2. Proteggere dall'umidità di risalita
Per affrontare il persistente problema dell'umidità di risalita negli edifici più vecchi, come quelli costruiti prima del 1945, dove l'assenza di una membrana impermeabile alla base dei muri ha portato all'assorbimento capillare dell'umidità e all'accumulo di sali, Parafuge Inject G offre una soluzione altamente efficace. Questo prodotto forma una barriera impermeabile contro l'umidità di risalita, con una comprovata riduzione dell'assorbimento capillare, come dimostrato dalla classificazione del WTCB.
Gli edifici moderni, invece, utilizzano spesso murature con camera d’aria e una membrana impermeabilizzante per evitare tali problemi. Tuttavia, questi metodi costruttivi presentano anch’essi delle sfide:
- Errori nell’installazione della membrana o nella progettazione della struttura.
- Riempimenti o rialzi del terreno aggiunti successivamente che si trovano al di sopra del livello della membrana, impedendo a quest’ultima di funzionare efficacemente.
Per combattere l’umidità di risalita, l’iniezione di un idrorepellente rappresenta una soluzione eccellente ed efficace. L’umidità di risalita viene bloccata a livello fisico-chimico.
Trova maggiori informazioni su come trattare l’umidità di risalita qui.


3. Proteggere contro le acque sotterranee




Per combattere efficacemente i problemi di umidità causati dall’infiltrazione di acque sotterranee nei seminterrati e dall’umidità di risalita nelle fondazioni, è necessario utilizzare soluzioni di sigillatura specializzate. Parabond Flex Seal F e Parabond Flex Seal G
Servono come sigillanti ad alte prestazioni e creano barriere impermeabili per le superfici esterne di fondazioni, muri interrati, murature, tegole in cemento per tetti e patio, e bagni doccia.
La pressione negativa può causare infiltrazioni di acque sotterranee nei seminterrati, mentre le forze capillari possono provocare l’umidità di risalita attraverso le fondazioni. L’entità del contributo delle acque sotterranee ai problemi di umidità negli edifici dipende da diversi fattori, tra cui il livello della falda acquifera temporanea o permanente, la direzione della circolazione delle acque sotterranee, la portata della fornitura d’acqua, la natura e la conformazione del terreno e le caratteristiche del riempimento tra lo scavo e l’edificio.
A seconda delle condizioni di carico idrico, che variano da leggere a pesanti, sono disponibili diverse soluzioni:
- L’applicazione di un intonaco esterno a base di malta cementizia
- L’installazione di una rete di drenaggio e la protezione esterna della struttura con un rivestimento impermeabile
- La stuccatura della struttura interrata: questo può essere realizzato, tra l’altro, con un intonaco filmogeno a base di resine o con un rivestimento esterno impermeabile e flessibile a base di bitume.
Oltre alle soluzioni di sigillatura sopra menzionate, le misure protettive sono ulteriormente potenziate dall’uso di Foundation Sealer e Basement Sealer: il primo crea una barriera al vapore e uno strato idrorepellente sulle fondazioni e sulle strutture interrate esposte alle acque sotterranee, mentre il secondo forma una membrana impermeabile adatta all’uso in seminterrati, muri di stagni, cisterne e fondazioni.
Questi prodotti sigillanti offrono una protezione essenziale contro i problemi di umidità legati alle acque sotterranee e garantiscono la durata e l’integrità delle strutture edilizie in una varietà di condizioni ambientali.
4. Proteggere contro l’infiltrazione di acqua piovana
La natura porosa dei materiali da costruzione comuni comporta un rischio intrinseco di problemi di umidità dovuti all’infiltrazione di acqua piovana attraverso muri, lavori in legno e tetti. Per affrontare questo problema, l’applicazione di agenti idrofobici come Parafuge Facade F e Parafuge Facade G rappresenta una soluzione semplice per proteggere muri e tetti porosi. L’idrofobizzazione consiste nel trattare le superfici porose per renderle idrorepellenti, prevenendo l’ingresso dell’acqua piovana e permettendo al contempo il trasporto del vapore acqueo verso l’esterno.
Oltre a limitare l’ingresso dell’acqua piovana, l’idrofobizzazione offre altri vantaggi, come ad esempio
- Una maggiore durata dei materiali, che limita i danni causati dal gelo e dagli effetti della pioggia acida.
- Una manutenzione semplificata delle facciate, poiché lo sporco si lava più facilmente e si riduce la probabilità di infiltrazione di polvere.
- Miglioramento dell’isolamento termico delle pareti esterne grazie alla limitazione del contenuto di umidità.
- Riduzione della formazione di alghe verdi.


Maggiori informazioni sui diversi metodi di applicazione e sulla scelta dei nostri prodotti sono disponibili nella nostra brochure sull’impermeabilizzazione